Bellezza e benessere

Hammam: cos’è il bagno turco e quali sono i suoi benefici (per il corpo e la mente)

Dopo averti introdotto al rito dell’ofuro, continuiamo il nostro viaggio nel mondo del benessere per scoprire qualcosa di più sull’hammam, più comunemente chiamato bagno turco. Qui ripercorriamo la sua storia, le fasi che compongono il rituale, parliamo dei benefici che regala al corpo e alla mente, e di come sperimentare alcune delle sue pratiche anche a casa. Ma prima…

Che cos’è l’hammam o “bagno di vapore”?

“Una città non è completa se non ha il suo hammam”. Sono le parole che la principessa Shahrazād rivolge al suo re in un racconto contenuto in Le mille e una notte (X secolo). Il bagno turco era, ed è tuttora, un luogo importante e insostituibile nelle città del Medio Oriente.

Interno hammam

Partiamo intanto dal significato del termine: in lingua araba, hammam indica il complesso termale dove avviene il ghusl o lavacro massimo, il lavaggio rituale che prepara alla salat, la preghiera islamica che viene svolta 5 volte al giorno. Il vapore è protagonista indiscusso del bagno turco, per questo viene anche chiamato “bagno di vapore”, il suo ruolo è quello di purificare il corpo e lo spirito per prepararli “all’incontro” con il divino. Non a caso, in Medio Oriente i complessi termali si trovano quasi sempre nei pressi delle moschee.

Stanza vapore Hammam

Oltre al significato religioso, però, l’hammam ricopre anche un importante ruolo sociale, poiché è il luogo dove la comunità si incontra, discute di affari e di politica.

Dentro l’hammam: gli step del rituale

Ora immaginiamo di trovarci dentro un hammam e di sperimentare il rituale passando attraverso le numerose fasi in cui si articola.

Dopo aver lasciato nello spogliatoio i nostri abiti, iniziamo il rito:
1. Prima accediamo al tepidarium, un ambiente in cui la temperatura è pari a 36°. Qui il nostro corpo si abitua gradualmente al calore (che via via si farà più intenso) e cominciamo quindi a sudare, eliminando le prime tossine. In questa stanza, così come in tutti gli altri ambienti, possiamo sederci o sdraiarci su sedute in pietra o in marmo, così ci rilassiamo mentre il vapore compie la sua azione.
2. Segue la pulizia con il sapone nero, che purifica e ammorbidisce la pelle e la prepara ai trattamenti successivi.
3. Dopo il risciacquo entriamo nel calidarium, una stanza in cui la temperatura si fa più calda (può raggiungere anche i 50°) e l’umidità è pari al 100%. L’intenso calore e il vapore aumentano la sudorazione e accelerano, quindi, il processo di eliminazione delle tossine.
3. La pelle, morbida e luminosa, è ora pronta per essere esfoliata attraverso un energico massaggio con il guanto di kessa. Sfreghiamo via le cellule morte e le impurità, e ci prepariamo a ricevere i trattamenti successivi.
4. Ci sciacquiamo quindi con acqua calda e tratteniamo il fiato mentre ci immergiamo nel frigidarium, una vasca riempita con acqua fredda (a circa 28°C) che richiude i pori della pelle e sortisce un effetto tonificante.
5. Finalmente, dopo aver resistito con qualche difficoltà al calore e al freddo, siamo giunti al momento in cui possiamo scegliere con quale trattamento coccolarci: impacchi per il corpo con argilla, massaggi drenanti e detossinanti, impacchi ai capelli, maschere e trattamenti viso.

Una volta concluso il percorso, osserviamoci e ascoltiamoci: come ci sentiamo?

I benefici del bagno turco

Dire che ci sentiamo “bene” non basta. L’alternarsi delle temperature, il vapore, i massaggi e i momenti di relax producono un effetto rigenerante e rilassante per il corpo e per la mente.

Ecco tutti i benefici per il corpo:
  • ci aiuta a eliminare le cellule morte e le tossine;
  • il passaggio caldo-freddo riattiva la circolazione e ha un effetto tonificante;
  • rigenera la pelle e la rende più morbida, luminosa e idratata;
  • può aiutare a migliorare la respirazione poiché decongestiona le mucose;
  • riduce i dolori causati dai reumatismi;
  • scioglie la muscolatura.
Ed ecco i benefici per la mente:
  • riduce i livelli di stress e ci rilassa;
  • aiuta a trattare i disturbi del sonno;
  • stimola le endorfine.

L’hammam a casa: qualche consiglio per sperimentare il rituale

Come avrai capito il rituale è articolato e necessita di condizioni (vapore e calore) difficili da ricreare in ambienti non predisposti. È possibile, quindi, sperimentare i benefici dell’hammam a casa (senza avere un hammam)? La risposta più sincera e no. Ma possiamo sempre prendere in prestito alcune delle sue pratiche e riportarle nella nostra quotidianità, per aggiungere più benessere alla beauty routine.

Se nel tuo bagno sono presenti vasca e doccia puoi, per esempio, giocare con le diverse temperature dell’acqua per attivare la circolazione: prima ti immergi nella vasca riempita con acqua calda e poi ti sposti sotto la doccia e fai scorrere acqua fresca (evita le temperature troppo alte e troppo basse se il tuo corpo non è abituato).

Per quanto riguarda il tasso di umidità: basta chiudere la porta del bagno e, se la vasca è piena di acqua ben calda, si svilupperà naturalmente un po’ di vapore – accontentati di appannare lo specchio, non puoi certo arrivare alle condizioni di umidità del calidarium. Così, scongiuri anche il rischio di cali di pressione e giramenti di testa, che rientrano tra le controindicazioni del bagno turco.

Durante e dopo il bagno, puoi integrare:
  • il sapone nero che è molto idratante e si trova facilmente in erboristeria o nei negozi online;
  • il guanto di kessa (o un qualsiasi altro guanto esfoliante o spazzola per il corpo), che elimina le cellule morte e rende la pelle più luminosa;
  • gli olii naturali idratanti con cui massaggiare il corpo dopo la doccia. Tra i più comuni ci sono l’olio di argan o di mandorle dolci, oppure va benissimo anche il burro di karité;
  • acqua e tisane rilassanti, per reintegrare i liquidi persi.

Accessori Hammam

Non sarà come trovarsi in un hammam, certo, ma il tempo che avrai dedicato a te ti infonderà comunque un profondo senso di benessere e di relax.

 

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